TASI | Prosecco DOC Bio 0,75 l

PROSECCO DOC BIOLOGICO TASI

Il prosecco TASI è un prosecco DOC millesimato biologico brut da consumarsi preferibilmente in buona compagnia.

Tasi | espressione dialettale di origine veneta
Dall’italiano “taci” – voce del verbo “tacére” [ta’ʧere]

Caratteristiche organolettiche e abbinamenti

Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli e di fine perlage, il prosecco DOC TASI ha un elegante profumo di fiori bianchi, seguito al palato da una delicata nota amarognola che crea un connubio perfetto con la lieve dolcezza.
Da servire fra 8 e 10° C, è ideale con piatti di pesce o crostacei.
Ottimo anche come aperitivo.

Che cosa vuol dire prosecco millesimato?

Per alcuni la risposta alla domanda sarà semplice, ma forse non tutti sanno che cosa significa Prosecco Millesimato.
Il prosecco TASI è millesimato, cioè prodotto, secondo il disciplinare di riferimento, prevalentemente o esclusivamente attraverso la lavorazione di uve di una sola annata.
Il termine millesimato, o, millesimo è la traduzione del termine francese millésime, che significa annata.
La vinificazione ‘in purezza’ è più difficile, poiché il vino ottenuto non può essere “corretto" dal taglio con vini di altra annata. Ciò spinge all’utilizzo di uve di grande qualità.

Che cosa significa prosecco brut?

Il Prosecco Brut contiene fra 6 e 12 grammi di residuo zuccherino per litro.
La parola Brut è di lingua francese: in area romanza, brut significa grezzo, crudo, secco. Ecco che con la parola brut si indica un prosecco poco dolce all’interno della scala che va da Brut Nature, Pas Dosé o Dosaggio Zero – tenore zuccherino residuo inferiore a 3 g/litro – a Dolce – tenore zuccherino residuo superiore a 50 g/l

ALLEVAMENTO, VENDEMMIA E VINIFICAZIONE

Le uve (100% Prosecco) sono allevate con sistema guyot, e la vendemmia viene effettuata a mano verso metà settembre.

Segue la vinificazione in bianco, poi una pressatura soffice.

Secondo il metodo Charmat, la prima fermentazione avviene in vasche di acciaio alla temperatura di 15-17° C per 10-12 giorni; la seconda fermentazione, poi, avviene in autoclave, per circa 60 giorni.

Terminata la fermentazione, il vino rimane sui lieviti per 20 giorni con movimentazioni giornaliere, per arricchire il corpo ed esaltare profumi e struttura.

Il cuore della produzione dei vini Tasi è una vecchia cava di marna situata nella Val d’Illasi (Verona), abbandonata alla fine degli anni ‘70 e riconvertita in vigneto.

Nella produzione del vino, Michele, Matteo e Mattia si ispirano a 5 principi:

• Autenticità: il vino deve essere un’espressione rappresentativa del territorio e del vitigno
• Sostenibilità: il vino deve essere vivo frutto di un’ ambiente sano e, come tale, dev’essere trattato senza manipolazioni che lo snaturino e/o ne riducano la vitalità
• Artigianalità: il vino dev’essere fatto con passione ed attenzione ad ogni singolo dettaglio
• Unicità: il vino non deve inseguire le mode, ma essere espressione unica e libera di una vigna e della filosofia di chi ci lavora
• Condivisione: ci dev’essere una ragione per cui in una bottiglia ci sta più di un bicchiere.

Vino Biologico.
Gradazione alcolica: 12% vol
Contiene solfiti

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FASOLI GINO, TENUTA LE CAVE E I VINI TASI

TASI è una linea di vini che nasce dall’incontro di due storie: quella di Tenuta Le Cave e quella di Fasoli Gino.

Tenuta Le Cave è un progetto che viene da lontano, portato avanti da un gruppo di persone fantastiche che negli ultimi 15 anni ha trasformato una vecchia cava di Italcementi, che stava per essere convertita in discarica di rifiuti tossici, in una fattoria biologica con uno splendido wine relais.

Fasoli Gino è una cantina con 100 anni di storia, oltre 30 dei quali dedicati all’agricoltura biologica. Vini straordinari, sia per la qualità sia per i caratteri distintivi unici.
In dialetto veneto, ‘tasi’ significa ‘taci, stai zitto’, ed è un invito un po’ scherzoso a godere del buon vino con leggerezza e in buona compagnia, perché non ci piacciono i pesticidi, la dottrina fine a se stessa e le persone che si prendono troppo sul serio.

Leggi l’intervista a Mattia Cristofoli, appassionato produttore di vini che, insieme ad altri due giovani agricoltori-imprenditori, Michele Zorzi e Matteo Fasoli, nelle terre dell’Amarone, al limitare del Parco Naturale della Lessinia, ha dato vita ai vini TASI.