Giraudi Cioccolato Artigianale
Un esempio di creatività, artigianalità e charme
Giraudi Cioccolato Artigianale, le cui origini si trovano in Piemonte in un piccolo paese vicino ad Alessandria al principio del Novecento, è diventata un’azienda nota e stimata negli ultimi vent’anni per l’alta qualità del cioccolato prodotto artigianalmente: la Giacometta, i Gianduiotti, le tavolette Inclusioni e altre bontà.
Percorriamo ora la storia di Giraudi Cioccolato Artigianale.
Giraudi Cioccolato Artigianale: le origini dell’attività
Nel 1907 Giovanni Battista Giraudi diede inizio alla propria attività con un mulino e un forno per la produzione del pane a Castellazzo Bormida, in provincia di Alessandria.
Nel frattempo Paolino Boidi si formò come pasticcere presso la Pasticceria Romanodi Alessandria, e alla fine degli anni ’50 aprì una pasticceria nel centro di Castellazzo Bormida.
Durante gli anni ’60 Giraudi rilevò il Bar Vittoria nel centro di Alessandria a iniziò a sperimentare diverse ricette a base di cioccolato. I primi nati furono Mandrugnin, Nugatelli e Amaretti.
Gli anni ’80 e ’90
Nel 1982 Giacomo Boidi, nipote del cioccolatiere Battista Giraudi e del pasticcere Paolino Boidi, unì entrambe le arti e divenne proprietario della Pasticceria Giraudi.
A partire dalla metà degli anni ’90, grazie a collaboratori fidati, a incontri preziosi e al confronto con personalità importanti del mondo della enogastronomia, Giacomo Boidi iniziò a vedere i risultati di tanto lavoro.
Nel 1993 la pasticceria si trasferì nel centro di Castellazzo Bormida e divenne una realtà maggiormente strutturata, senza farsi travolgere dalla popolarità e mantenendo la propria vocazione artigianale.
Giraudi Cioccolato Artigianale: la crescita e la vocazione artigianale
Giacomo Boidi ha investito tutto il proprio entusiasmo, le sue sue risorse e la sua creatività nell’avventura di Giraudi Cioccolato Artigianale.
Grazie alle conoscenze e alle esperienze degli zii, ottimi e generosi maestri, cui affiancò il proprio spirito imprenditoriale, Giacomo diede avvio a un ampio progetto. I risultati furono ottimi, e le vendite di Giraudi Cioccolato Artigianale crebbero, sia in Italia sia all’estero, dando a Giacomo ulteriore energia per andare avanti.
Nel settembre 2005 Giraudi ha inaugurato il nuovo laboratorio. Situato fuori dal centro di Castellazzo Bormida, il laboratorio di Giraudi Cioccolato Artigianale è dotato di un ampio spazio di lavoro a vista, di una sala per lezioni e di un’elegante caffetteria e boutique del cioccolato che permette di degustare i prodotti appena realizzati.
Giraudi Cioccolato Artigianale: i riconoscimenti
Giraudi Cioccolato Artigianale seleziona cacao di alta qualità provenienti dall’America Latina e li miscela con altri ingredienti qualitativamente elevati per creare i cioccolati migliori.
Nel 2016 Giraudi Cioccolato Artigianale è stato premiato all’International Chocolate Awards, sia nel contesto della competizione dedicata all’Italia e al Mediterraneo, svoltasi a Firenze dal 25 al 29 febbraio, sia alla finale mondiale, svoltasi a Londra durante la Settimana del Cioccolato, fra il 6 e il 12 ottobre.
Nel 2017 Giraudi Cioccolato Artigianale ha nuovamente ottenuto riconoscimenti all’International Chocolate Awards, sia all’appuntamento dedicato all’Italia e al Mediterraneo sia alla finale mondiale.
Anche negli anni seguenti le fatiche di Giraudi hanno trovato apprezzamento
CIOCCOLATO GIRAUDI: LA PRODUZIONE
Giraudi seleziona con cura diverse varietà di cacao, e li lavora insieme a ingredienti di primissima qualità.
Nell’impresa operano persone con notevole esperienza nella lavorazione della materia prima e negli abbinamenti dei sapori.
Tale esperienza guida Giraudi nell’ideare e nel realizzare piccoli capolavori di cioccolato.
Fra gli ingredienti preferiti da Giraudi troviamo la nocciola Piemonte, caratterizzata da un’aromaticità gentile che sprigiona a basse temperature di tostatura, senza che sia necessario stressare il prodotto.
Giraudi acquista le nocciole direttamente in campagna, da rivenditori che si occupano della sgusciatura, e realizza poi direttamente la tostatura, la frangitura e la raffinazione per produrre gran parte delle ricette contenenti nocciola nella preparazione.