I TANTI USI DEI POMODORI SECCHI SOTT’OLIO
I pomodori freschi sono ortaggi ricchi di proprietà benefiche e l’ideale, per assimilarne il più possibile, è consumarli maturi. I pomodori acerbi, infatti, contengono poco licopene e molta solanina, una sostanza che può provocare allergie alimentari. Si può beneficiare di buona parte delle sostanze nutritive dei pomodori anche mangiandoli secchi e conservati sott’olio.
Questi gustosi stuzzichini sono molto amati nel nostro Paese e vengono consumati sia da soli, sia insieme ad antipasti o accompagnando un aperitivo, abbinati a qualche crostino di pane, a bruschette o a chianchette, sia in numerose ricette, ad esempio per farcire una torta salata o come condimento per la pasta: ottimi gli spaghetti con il sugo arricchito dai pomodorini secchi sott’olio! E perché non provare a introdurre i pomodori secchi in qualche ricetta a base di pollo o per insaporire una spigola cotta ai ferri?
Calabrese, siciliana, pugliese, salentina, napoletana, sarda, barese: esistono tante varianti per la preparazione dei pomodori sott’olio. Scopriamone insieme tre.
POMODORINI SOTT'OLIO E ALTRE CONSERVE: I MIGLIORI PRODOTTI ARTIGIANALI D'ITALIA SULLA TUA TAVOLA
COME PREPARARE I POMODORI SECCHI SOTT’OLIO PUGLIESI
In Puglia l’essiccazione dei pomodori al sole è una tradizione antica come la preparazione dei pomodori secchi sott’olio.
La ricetta tradizionale pugliese vuole che i pomodori secchi si consumino sopra alla frisa, un disco di pane secco che va bagnato e ammorbidito con poca acqua e condito con olio, capperi, origano e volendo anche tonno.
Secondo la ricetta pugliese si procede in questo modo:
- per prima cosa si devono lavare accuratamente i pomodori maturi, preferibilmente della varietà San Marzano e si tagliano nel verso della lunghezza;
- poi questi vanno disposti su un telo di tulle;
- sopra si deve spargere sale in abbondanza perché perdano i liquidi; si lasciano asciugare per una settimana circa;
- si procede, poi, lavandoli con una miscela di acqua e aceto e asciugandoli con un panno umido;
- i pomodori vanno in seguito disposti orizzontalmente e diagonalmente all’interno dei barattoli, aggiungendovi capperi, aglio e origano;
- infine si riempie il barattolo di olio extra vergine di oliva.
RICETTA SICILIANA DEI POMODORI SECCHI SOTT’OLIO
La procedura per preparare i pomodori sott’olio secondo la ricetta siciliana ha qualche differenza rispetto a quella pugliese:
- Si comincia sempre lavando i pomodori San Marzano e tagliandoli a metà;
- si intingono nel sale grosso per rimuovere l’acqua;
- si adagiano su una tavola di legno;
- si copre tutto con un velo;
- si mantengono esposti al sole dalla mattina fino al tramonto e la notte si ripongono al chiuso;
- quando i pomodori sono secchi, si procede immergendoli nell’aceto e asciugandoli con un panno;
- infine si introducono nei barattoli di vetro, riempiendoli di olio extravergine d’oliva e aggiungendo capperi, aglio, origano e peperoncino.
Alcuni rendono la ricetta ancor più gustosa con basilico, formaggio o acciughe.
RICETTA SALENTINA DEI POMODORI SECCHI SOTT’OLIO
Anche nella tradizione salentina i pomodori secchi si abbinano alle frise o si usano per fare le pucce tipiche salentine.
La procedura iniziale è simile a quella seguita in Puglia e in Sicilia:
- si lavano e asciugano i pomodori
- si tagliano in due nel senso della lunghezza,
- si sistemano su una grata e si cospargono di sale,
- si lasciano essiccare sotto il sole.
In seguito i pomodori vengono fatti bollire in acqua e aceto e poi si strizzano e si lasciano asciugare per un giorno.
Si prosegue, poi, riempiendo i barattoli di vetro con pomodori, olio e spezie.
COME CONSERVARE I POMODORI SECCHI SOTT’OLIO?
Una corretta conservazione dei pomodori ne tutela le proprietà ed evita il formarsi di batteri e muffe. Se si hanno a disposizione barattoli di vetro della marmellata o del miele ormai vuoti, è possibile utilizzarli per le conserve ma è fondamentale pulirli perfettamente. Il lavaggio con un detersivo ben risciacquato è il primo passo. Poi i vasetti andranno inseriti in una pentola piena di acqua, portata a ebollizione. Lasciando bollire a fiamma bassa per 30 minuti si garantirà la sterilizzazione dei recipienti.
Nel momento in cui si adagiano i pomodori all’interno dei barattoli, è importante che siano completamente ricoperti di olio e che non si creino bolle d’aria all’interno del vaso. A tale scopo si potrà usare il manico di un cucchiaio di legno per pressare i pomodori e far uscire tutta l’aria.
Il batterio anaerobio chiamato botulino può causare intossicazioni alimentari ed essendo caratterizzato da spore che resistono alle alte temperature è importante eseguire correttamente tutti i passaggi nella preparazione delle conserve fatte in casa affinché non si formi. L’acidificazione dei pomodori, ad esempio, ottenuta facendoli bollire in acqua e aceto, è utile a questo scopo. È importante anche sigillare ermeticamente i barattoli dopo la chiusura, tramite il processo di ebollizione dei barattoli stessi.
POMODORI SECCHI SOTT’OLIO: CALORIE E PROPRIETÀ BENEFICHE
I pomodori secchi sono caratterizzati dall’alto contenuto di vitamina C e di licopene che determina le proprietà antiossidanti, utili al benessere dell’organismo e della pelle.
Come tutti gli alimenti, se consumati in quantità eccessive, possono dar luogo ad effetti collaterali come reazioni allergiche e acidità gastrointestinale.
Ecco la tabella dei valori nutrizionali calcolati su 100 grammi di prodotto:
- energia 213 kcal,
- proteine 5,06g,
- carboidrati 23,33g,
- grassi totali 14,08g,
- grassi saturi 1,893g,
- grassi monoinsaturi 8,663g,
- grassi polinsaturi 2,06g,
- fibra alimentare 5,8g,
- sodio 266mg.
ALCUNE FONTI
Olio Cristofaro – https://oliocristofaro.it/pomodori-secchi-sottolio/