Descrizione
SUCCO DI MELA SALA CEREALI: INGREDIENTI
100% succo di mele coltivate in provincia di Sondrio.
SUCCO DI MELA SALA CEREALI: VALORI NUTRIZIONALI
Valori medi per 100 ml di prodotto:
- Energia: 60 kcal (255 kj)
- Grassi: < 0,10 g
- di cui acidi grassi saturi: < 0,10 g
- Carboidrati: 14,70 g
- di cui zuccheri: 13,14 g
- Fibre: 0,280 g
- Proteine: 0,198 g
- Sale: 0,014 g
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SUCCO DI MELA SALA CEREALI: PRODUZIONE E CONFEZIONAMENTO
Prodotto e confezionato da Società Agricola Melavì Soc. Coop., via Nazionale 20, Ponte in Valtellina (So)
SALA CEREALI
Sala Cereali ha sede a Sondrio, città situata al centro della Valtellina, ampia vallata che corre nel cuore delle Alpi, tra l’Italia e la Svizzera, per quasi 200 Km.
È stata fondata nel 1906 ed è considerata una delle realtà più rappresentative dell’enogastronomia valtellinese.
Fin dalla fondazione opera nel settore dei cereali, una delle principali risorse alimentari della Valtellina.
Nel 1969 Luigi Sala brevettò la produzione dei pizzoccheri essiccati, consentendone la lunga conservazione e pemettendo che fossero gustati anche in luoghi lontani.
Le materie prime, fra le quali cereali e legumi, sono selezionate con cura, e sia la fase di produzione sia quella di confezionamento sono seguite con speciale attenzione.
SALA CEREALI E IL TERRITORIO
La produzione di Sala Cereali è in buona parte legata alle caratteristiche del territorio e alle sue tradizioni.
Il territorio della Valtellina, interamente montuoso, è assai vario. La quota più bassa – circa 200 metri sul livello del mare – si trova alla sommità del Lago di Como; da qui la valle sale, fino a raggiungere i 4000 metri del Pizzo Bernina, offrendo molteplici paesaggi, diversità di flora e fauna, differenze nelle colture, nelle abitazioni, nelle tradizioni, nelle abitudini e nei dialetti. L’ampio e soleggiato fondovalle, coltivato a foraggio e mele, è contornato da vigneti e boschi che, più su, lasciano spazio ad alpeggi e praterie d’alta quota e, oltre, alle maestose cime e ai ghiacciai.
Diverse parti della Valtellina appartengono oggi ad aree protette: troviamo ad esempio zone appartenenti al Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi, con vette tra i 2000 e i 3000 metri di altitudine, camosci, stambecchi, marmotte, galli cedroni e aquile; aree facenti parte del Parco Nazionale dello Stelvio; monumenti naturali, come quello della Cascata dell’Acquafragia.