Oggi parliamo di vino naturale e agricoltura rigenerativa con Mattia Cristofoli, di TASI, azienda vinicola che già opera con certificazione Bio. Ascoltiamo quello che Mattia ci racconta e spiega.
Noi crediamo – dice Mattia – che per produrre un vino naturale, autentico e veramente espressivo del nostro territorio sia fondamentale il lavoro che si fa in campagna tutto l’anno.
Agricoltura naturale, agricoltura biodinamica, agricoltura biologica, agricoltura rigenerativa, agricoltura sostenibile etc. sono solo alcune delle definizioni che vengono utilizzate al giorno d’oggi e non credo che la differenza tra i vari approcci sia chiara alla maggior parte dei consumatori, così come ad una buona parte degli addetti ai lavori.
Da sempre lavoriamo in agricoltura biologica, e quando nel 2012 abbiamo iniziato a produrre prosecco biologico non erano molti i vignaioli intorno a noi interessati a percorrere questa strada. L’agricoltura biologica fondamentalmente elimina l’utilizzo di insetticidi, diserbanti, fertilizzanti e di tutti gli altri prodotti di sintesi. L’ obiettivo dell’agricoltura biologica è quello di mitigare l’impatto che la produzione agricola ha sull’ambiente. Praticare questo tipo di agricoltura in Nord Italia non è affatto semplice e bisogna accettare importanti compromessi, sia in termini di aumento dei costi che di diminuzione della produzione.
Abbiamo presto capito che potevamo fare meglio, che rendere la nostra agricoltura sostenibile non era per noi sufficiente. Per diversi anni abbiamo così sperimentato metodi di agricoltura biodinamica. A mio avviso, il principio più importante dell’agricoltura biodinamica è quello di lavorare per integrare il più possibile l’azienda agricola nell’ambiente che la circonda e la ospita, promuovendo l’utilizzo di altre colture e l’inserimento di animali in azienda, ricostruendo un nuovo equilibrio tra l’attività dell’uomo e la natura. Durante questo percorso abbiamo imparato tanto ed abbiamo avuto la fortuna di poterci confrontare con alcuni grandi esperti sia di pratiche biodinamiche che di vino naturale.
La nostra ricerca non si è fermata qui e dal 2018 abbiamo iniziato a sperimentare un nuovo approccio che, anche per semplicità, chiamiamo agricoltura rigenerativa. Partendo dai principi della biodinamica, lavoriamo per rigenerare l’equilibrio dell’ecosistema che ci ospita, promuovendo biodiversità, ricostruendo la naturale fertilità del suolo e la naturale resistenza della vigna. L’agricoltura rigenerativa studia la natura per cercare di lavorare con essa anziché dominarla. Rigenerando il suolo ed i cicli naturali dell’ecosistema in cui lavoriamo vogliamo produrre frutti genuini ed autentici, ma allo stesso tempo vogliamo che il nostro lavoro abbia un impatto non solo sostenibile ma anche positivo sull’ambiente che ci ospita.
Crediamo che per fare vino naturale e veramente espressivo del nostro territorio sia necessario partire da qui.